Gloria Estefan

NOME Gloria Maria Milagrosa Fajardo
DATA DI NASCITA 1 settembre 1957 - Havana (Cuba)
SEGNO ZODIACALE Vergine con luna in Sagittario
STATO CIVILE Sposata con Emilio Estefan Jr.
FIGLI Nayib ed Emily Marie

Gloria Estefan nacque all'Havana, Cuba nel 1957.
Suo padre Jose Manuel Fajardo lavorava per il regime di allora, era stato assegnato alla protezione della famiglia del presidente, il Generale Fulgencio Batista.
Nel 1959 Fidel Castro prese il potere del Paese, quindi la famiglia Fajardo (Gloria aveva 1 anno), come migliaia di altri oppositori del dittatore, fuggì negli Stati Uniti e si stabilì in un ghetto di cubani sotto l'"Orange Bowl" a Miami, in Florida. Nel 1961 il padre prese parte all'invasione di "Bay of Pigs" insieme a circa altri trecento cubani e per questo fu detenuto in prigione per un anno e mezzo. Quando uscì si arruolò nell'esercito americano, passò due anni in Vietnam e, dopo poco che era tornato a casa, gli fu diagnosticata una sclerosi multipla.
A Gloria era stata affidata sia la cura di suo padre, che la malattia deteriorava progressivamente, sia la sorella più piccola (Rebecca, oggi trentaduenne e Product Manager della "Estefan Enterprise") mentre la sua mamma era al lavoro, quindi era costretta a frequentare la scuola serale. Non aveva una vita sociale molto attiva, trovava consolazione e la forza per andare avanti cantando e suonando la sua amata chitarra.
Il suo sogno era diventare una psicologa, quindi cominciò l'Università di Miami nel 1975. Non le interessavano la notorietà e il successo in campo musicale, ma fu convinta ad accompagnare un quartetto cubano-americano chiamato i "Miami Latin Boys", come cantante occasionale mentre era una matricola. Fu così che conobbe il suo attuale ed unico amore, Emilio Estefan Jr., il tastierista del gruppo. Prese sempre più confidenza con il palcoscenico e cominciò a diventare un elemento sempre più importante della band, cantando di più, inserendo dei passi di danza negli spettacoli e contribuendo alla creazione delle canzoni, cosicchè un anno e mezzo dopo il gruppo fu ribattezzato "Miami Sound Machine".
Nel 1978 si laureò in psicologia e coronò la sua storia d'amore sposando Emilio, il primo ed unico amore della sua vita. Siccome suo padre era in ospedale, percorse la navata della chiesa da sola, nessun'altra figura maschile nella mia vita poteva avere l'onore di accompagnarmi all'altare. Dopo la cerimonia andarono in ospedale e, per la prima volta dopo quattro anni, Jose Fajardo riconobbe sua figlia. La vide in abito da sposa e disse la sua prima parola dopo anni: Glorita.
Mi guardò dritto negli occhi ricorda con emozione Gloria.
Due anni dopo, nel gennaio 1980 morì e, nel settembre dello stesso anno, nacque il suo primo figlio Nayib.
Tra il 1981 ed il 1983 i "Miami Sound Machine" pubblicarono 4 album in spagnolo (Renacer, Otra Vez, Rio, A Toda Máquina) di canzoni samba, disco e pop per la Discos CBS International, la divisione spagnola della CBS Records.
Nel 1984 conobbero la notorietà attraverso il singolo "Dr. Beat", che arrivò al 10° posto nella Hit Parade Americana, a quel punto la CBS passò la band alla divisione rock-music internazionale, la Epic Records.
Dopo il primo album con la Epic, Eyes of Innocence (1984) che andò discretamente bene, continuarono con un album in inglese, "Primitive Love" (1985) ed il singolo "Conga" (nei Top Ten, dagli album "Bad Boy" e "Words Get in the Way"). La musica ritmata con le percussioni fu un grande successo.
Gli album fecero vincere ai "Miami Sound Machine" due American Music Awards nel 1986, uno come Migliori Nuovi Artisti Pop ed uno per il Singolo Pop Migliore.
Gloria era l'immagine della band, quindi cambiarono il loro nome in Gloria Estefan ed i Miami Sound Machine, nel 1989 "solo" Gloria Estefan pubblicò l'album "Cuts Both Ways".
Gloria continuò a scrivere le canzoni d'amore come "Can't Stay Away From You", "Anything for You" e "Don't Wanna Lose You".
Il segreto che ha contribuito e che le permette di continuare sull'onda del successo è la doppia cultura cubana ed americana che ha avuto e che fonde in maniera perfetta nelle sue composizioni.
È amata e chiamata affettuosamente "nuestra glorita" (la nostra piccola Gloria) dalla comunità cubana di Miami.
Nel marzo 1990, durante un tour Gloria rimase quasi uccisa, il pullman dove lei stava dormendo fu travolto da un tir sull'autostrada in Pennsylvania. Per le gravi lesioni riportate durante l'incidente, rimase paralizzata temporaneamente: ci vollero 4 ore di operazione chirurgica per impiantarle permanentemente due lastre al titanio (8 pollici) per allineare e stabilizzare la sua colonna vertebrale. A dispetto di una prognosi scoraggiante per un totale recupero, Gloria fece un miracoloso ritorno, grazie ad un anno di terapia fisica ed al supporto affettuoso di migliaia di fans che la riempirono di 4.000 mazzi di fiori, 11.000 telegrammi e 50.000 tra cartoline e lettere.
Segnò il suo ritorno alla vita con l'uscita dell'album "Into the light", con un tour in cui visitò 29 paesi, il singolo "Coming Out of the Dark" toccò la cima delle classifiche.
Il desiderio di avere un altro bambino era grande, per mesi cercarono di concepirlo ma senza successo. Fece alcuni esami che rilevarono un danno alle Tube di fallopio. Un altro intervento corresse il problema e, nel dicembre 1992, nacque la secondogenita Emily Marie mentre l'album "Greatest Hits" vinse un disco di platino.
Nel 1993 ricevette una Laurea Onoraria per la Musica dall'Università di Miami, una statua al museo londinese "Madam Tussaud", una stella nella "Hollywood Walk of Fame", un Grammy Award per il miglior album Tropical Latino con "Mi Tierra" e pubblicò l'album natalizio "Christmas Through Your Eyes".
Vinse un secondo Grammy Award per la Migliore Performance, con l'album "Abriendo Puertas".
Nel 1996 è uscito il suo ultimo album "Destiny" che contiene il singolo "Reach" colonna sonora dei Giochi Olimpici di Atlanta, presentato durante la cerimonia di apertura e per il quale ha ricevuto un'altra nomination per il Grammy.
"Destiny" è un lavoro ricco di ritmo e sfumature che la cantante descrive come un luogo musicale a cui abbiamo lavorato per molto tempo .
Dopo "Into The Light", la sua ultima raccolta di brani in inglese, pubblicata nel gennaio 1991 dopo l'incidente, Gloria si imbarcò in un viaggio avventuroso attraverso le sue origini musicali.
Nel 1993 con "Mi Terra" esplorò la musica classica cubana; nel 1994 "Hold Me,Thrill Me, Kiss Me" propose una raccolta di alcuni dei suoi brani rock e pop preferiti.
Nel 1995 pubblicò "Abriendo Puertas", un album pop-dance in spagnolo che prendeva spunto da molte forme musicali latino-americane. Durante questi anni densamente produttivi continuava a lavorare a "Destiny".
Quando abbiamo terminato "Into The Light", abbiamo effettivamente cominciato a lavorare a quello che sarebbe diventato "Destiny" spiega Gloria.
Avevamo l'intenzione di continuare a fare questo album mentre nel frattempo lavoravo a un album in spagnolo a cui avevamo pensato per un paio di anni. Il piano, in quel periodo, era di avere un bambino, fare il disco in spagnolo, finire "Destiny" e poi un tour.
Le cose non andarono esattamente come avevano stabilito. La gravidanza programmata da Gloria ed Emilio Estefan Jr. fu rimandata fino alla guarigione di Gloria dalle ferite alla schiena causate dall'incidente automobilistico; l'album in spagnolo "Mi Tierra" divenne un successo internazionale, con più di 4 milioni di copie vendute in tutto il mondo (disco di platino negli Stati Uniti) e Gloria ottenne il suo primo Grammy nella categoria miglior album tropicale latino. In Spagna " Mi Tierra" divenne l'album più venduto nella storia del paese.
"Destiny" continuava a rimanere a uno stadio iniziale.
Poi sono rimasta incinta continua Gloria quindi abbiamo rimandato l'album ancora una volta, perché pensavamo che se fossi stata incinta non avrei potuto fare concerti.
Per questo ho realizzato "Hold Me,Thrill Me, Kiss Me" che avrei dovuto registrare più avanti. Ma ho pensato che fosse una buona opportunità, mentre ero incinta, fare un album che fosse divertente da cantare e che non avesse bisogno di un tour.
Nel 1994 è nata Emily. "Destiny" era ancora in gestazione.
E poi è arrivato "Abriendo Puertas" dice Gloria - un secondo album in spagnolo che conteneva anche le numero uno nelle classifiche dance "Abriendo Puertas" e "Tres Deseos" , oltre a "Mas Alla", che l'artista interpretò (con un'orchestra di 62 elementi) per papa Giovanni Paolo II in Vaticano, nell'ottobre del 1994.
Il Miami Herald descrisse "Abriendo Puertas" come "una fusione dance pan-latino americana costruita brillantemente su combinazioni strumentali improbabili e strati di stili e ritmi".
Ma durante tutto quel tempo spiega Gloria continuavo a lavorare a "Destiny" . L'album meritava l'attesa. Si passa da ballate suadenti all'inno ufficiale delle Olimpiadi di Atlanta. La produzione è molto ricca e attraversa un mondo di ritmi, da Cuba a Miami, passando per Trinidad e la Giamaica, dalla Colombia al Sud Africa, al Medio Oriente.
Musicalmente ci siamo sempre proiettati verso atmosfere latine dice Gloria. Per esempio la canzone "Destiny" si basa su un brano religioso afro-cubano ricco di percussioni. C'è quella atmosfera afro-caraibica e volevamo metterci dentro gli anni '9O. Abbiamo usato strumenti originali. I canti che si sentono in tutto l'album sono benedizioni in lingua Yoruba, la lingua degli africani che vennero portati a Cuba e che ha lasciato un'influenza molto forte sulla cultura cubana. "Chembo" Febles ha usato degli strumenti speciali.
Emilio ha suonato un piatto da frutta in una canzone, ci sono anche un bidone della spazzatura, una brocca per l'acqua... E' tutto molto organico. Niente è sintetizzato, è tutto in presa diretta.
"Destiny" contiene alcune delle più belle ballate mai interpretate da Gloria: la romantica "I'm Not Giving You Up", la potente "Steal Your Heart" (in cui coloro che hanno un orecchio fine riconosceranno lo stesso ritmo colombiano currulao di "Farolito" tratto da "Abriendo Puertas"), oltre alla bellissima "I Know You Too Well" frutto della collaborazione di Gloria con Diane Warren, che è stata una delle prime canzoni scritte per "Destiny".
Una canzone speciale è "Along Came You (A Song For Emily)", scritta da Gloria per la sua bambina (che contribuisce con un baby rap).
E' molto personale dice la mamma di Emily. Avevo la frase..... along came you / to teach me about love (e poi sei arrivata tu per insegnarmi l'amore) - era questa cosa che avevo in testa da mesi. Poi un giorno ero a casa da sola e l'ho messa sul letto, ho preso la mia chitarra e i versi sono venuti così, semplicemente con lei che sedeva di fronte a me.
Quando sono arrivata a cantarla in studio ho voluto tenere in braccio Emily per le prime due registrazioni. C'erano candele accese in tutta la stanza e lei diceva "Happy Happy" come in "Happy Birthday". Quindi ho chiesto di far partire il nastro e abbiamo inserito un paio di estratti per lei, così un giorno Emily potrà sentirsi nella sua canzone quando era piccola.
Fra le ballate e i bolero di "Destiny", ci sono anche due canzoni rumorose, "You'll Be Mine (Party Time)" e "Higher". "You'll Be Mine" è un calypso, mentre "Higher" è uno stretto parente della classica conga."Higher" nota Gloria è come un ritmo conga cubano della strada." Conga" parlava di quel ritmo, ma questo è il vero ritmo di conga. La canzone contiene anche un rap giamaicano del toaster Charles Christopher.
L'ultimo brano dell'album è il primo singolo e video di una canzone che ha dominato l'etere nel corso dell'estate. "Reach" è stato il tema ufficiale dei giochi olimpici del 1996, un'altra collaborazione Estefan/Warren, che è cominciata quando Gloria è stata invitata a contribuire alla compilation commemorativa delle Olimpiadi. Ha messo il progetto da parte finché Diane Warren non mi ha portato il titolo.
Mi ha chiesto cosa ne pensavo di "Reach". Le ho risposto E' un gran titolo - ma non aveva nient'altro. Quindi ci siamo sedute e l'abbiamo scritta in circa venti minuti.......Volevamo scrivere una canzone folk, non volevamo scrivere una specie di inno. Mi piacciono quelle cose che puoi semplicemente suonare con la tua chitarra. E poi abbiamo fatto esprimere la grandezza delle Olimpiadi dall'arrangiamento stesso. E' stato molto semplice, ma è lì che arriva la grandezza.
Agli organizzatori delle Olimpiadi è piaciuta così tanto che hanno scelto "Reach" come tema musicale ufficiale dell'evento. Gloria Estefan ha inaugurato il suo "Evolution World Tour" ad Atlanta il 18 luglio 1996, la sera prima dell'inizio delle Olimpiadi.
"Mi Tierra " e "Abriendo Puertas" erano album molto diversi, ma sono stati accettati entrambi molto bene dai fans di tutto il mondo per la loro musica dice Gloria Estefan. Quello che rende diverso "Destiny" è la lingua inglese, ovviamente, ed anche le melodie sono più inglesi, perché devono accompagnare le parole. Ma si mescola tutto molto bene e diventa tutto molto naturale.
Gloria Estefan vive in una splendida villa a Miami a 15 minuti dalla "Freedom Tower", simbolo dei cubani scappati per il regime di Fidel Castro, con la sua famiglia e i suoi cani dalmata. Voglio essere a casa quando Emily comincerà la scuola, dice Gloria, passerà qualche tempo prima che possa rifare un tour in giro per il mondo. Più tempo a casa le darà la possibilità di dare un occhio a Nayib, l'altro figlio quindicenne con la passione per gli scherzi, la pubblicità e le donne più vecchie.
Mi piacciono le ragazze con più di 20 anni, spiega Nayib che sta cercando di farsi crescere i baffi, non c'è un motivo preciso. È sicuro, invece, che nel marzo del 1996, è stato espulso dalla Gulliver Prep School di Miami per aver partecipato ad uno scherzo che consisteva nel chiamare a casa dei suoi compagni di classe e, dicendo di essere del servizio disciplinare, informava la mamma della vittima che il figlio era stato sospeso (le chiamate provenivano dal telefono di Nayib). I genitori gli diedero una punizione rapida: Nayib, che è un giovane batterista, dovette lasciare la sua band, Psychosis, e unirsi alla squadra di muratori che lavorava alla costruzione di un'ala della residenza di famiglia, per cinque settimane lavorò dalle 6.00 fino alle 15.00.
Nayib vuole più libertà, dice Gloria gliela daremo quando dimostrerà di essere un ragazzo responsabile. In giugno Nayib dimenticò di chiudere una porta e i cinque dalmata della famiglia scapparono. Dovetti cercare i cani alle 4 del mattino in pigiama ricorda Emilio il week-end dopo non ebbe il permesso di uscire, anche se era stato scelto come giudice ad una sfilata di bikini. E' un bravo ragazzo, accetta le punizioni e impara dai suoi errori.
Emily è un po' meno vivace, quando Emilio le chiede Chi è il capo? lei risponde Mami giusto per fargli un dispetto. Emily sente parlare inglese intorno a lei, ma in famiglia parlano solo spagnolo, in questo modo è bilingue.


dal sito ufficiale di Gloria Estefan