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16/05/2004 21:48 | |
Corpo celeste appartenente al Sistema Solare che descrive, in genere, un'orbita ellittica fortemente eccentrica. L'analisi spettrale della luce emanata dalle comete dimostra che sono composte prevalentemente da ammoniaca, ossido di carbonio e anidride carbonica, agglomerati con polvere ed elementi chimici analoghi a quelli che si riscontrano in meteore e meteoriti (sodio, magnesio, ferro, ecc..).
In una cometa si distinguono:
il nucleo, con dimensioni di pochi chilometri, che comprende la maggior parte di materia;
la chioma, che comincia a formarsi, per evaporazione e sublimazione delle sostanze componenti il nucleo, quando l'oggetto si avvicina al Sole e si avvolge luminosa e quasi sferica intorno al nucleo;
le code (di gas e polveri) che si allungano in direzione opposta al Sole (respinte dalla radiazione elettromagnetica e corpuscolare emessa dal Sole stesso) e si originano direttamente dalla chioma.
Si conoscono una cinquantina di comete periodiche delle quali si sono osservati almeno tre ritorni; la più nota è quella di Halley, che fu la prima periodica conosciuta; il numero delle comete osservate negli ultimi duemila anni è di alcune decine di migliaia.
Alcune comete nel loro moto attraversano l'orbita terrestre; poiché la polvere meteoritica che fa parte della coda viene abbandonata lungo l'orbita cometaria, quando la Terra raggiunge il punto d'intersezione delle due orbite investe la nuvola di particelle, che entrano nel campo gravitazionale e nell'atmosfera terrestre provocando piogge di stelle cadenti. Molti sciami di meteore visibili ogni anno (Perseidi, Andromedidi ecc.) hanno questa origine.
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