Lieve mancamento di Giorgio Napolitano, nel corso della cerimonia a Trento il Capo dello Stato stava pronunciando la prolusione dopo il conferimento del titolo di professore straordinario della locale universita', quando ha incominciato a parlare con voce piu' impastata. Si e' tolto la tunica di accademico, facendola cadere alle spalle. Ha proseguito per un po', poi si e' interrotto: la voce era molto flebile. Grida dalla platea: "Presidente si sieda". Lui ha cercato di proseguire. Si e' dovuto interrompere. Si e' avvicinato il personale del Quirinale, qualcuno gli ha sussurrato qualcosa sull'orecchio. Lui a quel punto ha accettato di sedersi. A ripreso i fogli in mano, appoggiandoli a un tavolino, e ha terminato le due cartelle di discorso che gli mancavano. Visibile il nervosismo del suo staff. Napolitano e' uscito a piedi dal teatro e senza dire una parola e' salito in macchina. -