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La ricorrenza della Pasqua è considerata la massima festività sia per il popolo ebraico che per il popolo cristiano.
In questa giornata gli ebrei celebrano la liberazione dall’Egitto, avvenuta per mano di Mosè e descritta nel capitolo 12 dell’Esodo. La partenza fu frettolosa ed ebbe luogo durante la notte; gli ebrei portarono con sé la pasta per il pane
non ancora lievitata, ossia il pane azzimo, come unico sostentamento. Secondo la tradizione, Dio vegliò tutta la notte sul suo popolo per poterlo mettere in salvo.
Nel corso dei secoli, la festività pasquale continua ad essere celebrata dal popolo ebraico con la massima solennità e per la durata di sette giorni. Fu durante una di queste celebrazioni pasquali che Gesù Cristo, secondo la narrazione evangelica, istituì il sacramento dell'eucaristia.
Nella tradizione cristiana invece, la Pasqua è la festività che rappresenta il mistero della Resurrezione di Gesù Cristo.
Nei giorni che precedono la domenica di Pasqua, nei Paesi cattolici è tradizione svolgere diversi riti che rievocano la Passione di Cristo, tra cui la via Crucis e la distribuzione di uova e dolci a forma di colomba.
In particolare, la tradizione dell’uovo è legata al fatto che la Pasqua coincide con l'inizio della primavera, anticamente celebrata con riti propiziatori per la fecondità e la continua rinascita della natura; l'uovo è quindi il simbolo della vita che si rinnova.

Auguri a Tutti!

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