Cartomanzia,brevi consulti,angeli,astrologia e............. Brevi consulti.......

NON è LA RAI

  • Messaggi
  • OFFLINE
    VWGOLFLOVER
    Utente Junior
    00 28/07/2004 15:07
    seconda sigla di Non è LA Rai (3 edizione):
    AFFATTO DELUSE (Boncompagni)

    Se non vi piace il programma vi prego non lo guardate
    basta cambiare canale però, leggere un giornale
    o con cautela guardare qualcosa di meglio d'una telenovela

    Noi siamo ancora qua, voi siete ancora là
    dov'è la novità? Dov'è la novità?

    Ma c'è Anna, c'è Isabella, c'è Antonella
    c'è Valentina
    noi ci siamo tutte e forse anche di più

    Noi lo sappiamo che il gioco è più bello se dura poco
    e a chi di noi si montasse la testa facciamo noi la festa
    così si capisce chi è intelligente o ripetente

    Noi non ci siamo montate la testa e non siamo affatto deluse
    noi siamo quelle che chiamano "di" Non è la Rai

    [Modificato da VWGOLFLOVER 28/07/2004 15.07]

  • OFFLINE
    VWGOLFLOVER
    Utente Junior
    00 28/07/2004 00:50
    Prima Sigla di "NOn è LA RAI": il testo

    testo della prima sigla di "NON è LA RAI" (G.Boncompagni)

    “Ma com’è bello qui,
    Ma com’è grande qui,
    Ci piace troppo,ma
    NON E’ LA RAI…
    Il cielo è sempre blu,
    Non piove quasi mai,
    Il mare è calmo, ma
    NON E’ LA RAI …
    I riflettori qui
    Non sono luci,ma
    Vasi di lucciole;
    E quando nevica
    Sono meringhe che
    fanno le briciole d’amor !!!
    Macchie di primule,
    Di viole e mammole,
    Sul nostro prato, ma
    NON E’ LA RAI …
    Autunno magico,
    Per niente storico,
    Abbracci e baci, ma
    NON E’ LA RAI …
    Quattro stagioni che
    Durano il tempo di bere una bibita
    Su una fotografia
    Che voglio farti, ma
    Senza pellicola, col flash !
    ….Qui puoi salire su
    E avvicinarti al blu
    In teleferica !
    E poi tuffarti giù
    In questo mare che
    Come in America fa SPLASH!
    Ma com’è bello qui,
    Ma com’è grande qui,
    Ci piace troppo, ma
    Dai canta insieme a noi con quanta voce puoi, il titolo lo sai !
    NON E’ LA RAI …… LA RAI ! ! !

  • OFFLINE
    VWGOLFLOVER
    Utente Junior
    00 28/07/2004 00:47

    NON è LA RAI

    Nell'estate del 1992, un allegro gruppetto di ragazze doveva essere scelto per partecipare ad una nuova trasmissione televisiva nella quale le partecipanti venivano sorprese dalle telecamere negli atteggiamenti più vari: sorridenti, tristi, pensierose. AMBRA era tra loro. Il programma sarebbe diventato poi "Bulli e Pupe".

    "Bulli & Pupe" andava in onda nell'estate del 1992 ogni giovedì sera alle 20:30 su Canale 5, Ambra era una "tra le tante", con la possibilità al massimo di poter esibirsi in qualche promozione pubblicitaria.
    E fu in questa trasmissione che Ambra fu letteralmente "buttata" sul palcoscenico con un microfono in mano, a cantare “Poster" di Claudio Baglioni in play-back. Dopo quest' esibizione sfogò in un lungo pianto.
    Alla redazione arrivarono molte lettere dal pubblico che volevano che la ragazzina emotiva, ma intonata, potesse avere più spazio.
    Ambra entrò a far parte di "Non è la Rai", trasmissione partita il 9 settembre 1991 in onda su Canale 5.
    Boncompagni spostò la trasmissione, condotta da Enrica Bonaccorti,
    da Canale cinque ad Italia uno su consiglio di Paolo Vasile. La sigla del programma, orecchiabile e simpatica, e cantata ad inizio e fine trasmissione da tutte le cento ragazze scelte, esaltava il palinsesto che da lì a poco sarebbe divenuto Mediaset.

    Nella prima edizione, però, non era concesso molto spazio alle ragazze, anzi, era un programma in cui il pubblico da casa era il vero protagonista dei giochi presentati dalla Bonaccorti, a timone di quell’edizione.
    La Bonaccorti, infatti, giocava con i concorrenti che telefonavano per il " Cruciverbone ", un enorme cruciverba con caselle da girare; ruolo attribuito ad Antonella Elia, travestita da coniglietta, aiutata in seguito da Miriana Trevisan, ed una tantum qualche ragazza cantava.
    In una telefonata con il pubblico la Bonaccorti ottenne da una concorrente la risposta esatta prima di porre il quesito; ciò portò alla trasmissione notorietà e la conduttrice volle portare in tribunale la signora della telefonata, la quale si giustificò in futuro dicendo di essere una medium e di aver avuto una premonizione nel sonno...


    Eccoci, poi, nel 1993, con la seconda edizione di " Non è la Rai ".

    La seconda edizione di Non e' la Rai inizio' con circa cento ragazze, tra le quali Ambra, che a quel tempo ricopriva il ruolo di mera spettatrice. La selezione era stata severa, ma Ambra aveva superato brillantemente ogni prova, con grande soddisfazione di papà Alfredo, che era solito dire: "La mia bambina ha la stoffa per queste cose". Sembrava prevedere il futuro con quelle parole, come gli eventi dimostrano senza ombra di dubbio.

    "Siamo nella primavera del '93. Ambra entra a far parte a quella che sarà la trasmissione più seguita della fascia pomeridiana, " Non è la RAI ".
    ( l. Panizza "La vera storia di AMBRA")

    "E' l'11 gennaio 1993, gli autori della trasmissione decidono di lasciare uno spazio alle ragazze,perché possano condurre da sole giochi e quiz telefonici. Ambra è ancora una volta fra le selezionate”
    ( F. Baldacci “AMBRA”)

    "Apparentemente sicura e determinata, in realtà con le gambe che le tremano e una voglia di scappare lontano dalla telecamera in un tranquillo pomeriggio di primavera Ambra entra in scena.
    Non come farebbe una delle ragazze di "Non è la RAI".
    Segue il suo istinto e comincia la performance.
    Ad annunciare il suo spazio ci pensa Paolo Bonolis, conduttore di quell’edizione di Non è la RAI. Si presenta davanti alle telecamere con il suo zainetto lnvicta in spalla, e dopo essersi seduta lo poggia fra le gambe; lo apre e comincia a parlare
    con i concorrenti che telefonano in studio.Questi devono indovinare che cosa c'è dentro lo zainetto."
    ( I. Panizza " La vera storia di AMBRA ")

    " Adesso c'è Ambra, ha quindici anni, trattatemela bene." Paolo Bonolis, conduttore di Non è la RAI presenta così per la prima volta la marzianetta che da lì a poco gli scipperà la trasmissione. Musica. Dalla quinta di destra zompetta verso una sediolina (Che poi diventerà una poltroncina bianca, ndr) al centro dello studio, con uno zainetto Invicta nero-violetto in spalla. Si siede, accomoda lo zainetto aperto sulle gambe e... trilla il telefono. Due squilli... "
    ( M. Giusti - A. Piccinini " Ambra ")

    “Io ricordo Ambra – rammenda Paolo Bonolis – perché con me fece la sua prima telefonata televisiva a “Non è la RAI”. Mi ricordo che Gianni le disse “Mi raccomando, sii rapida perché dobbiamo fare tante telefonate.” Chiamò una signora e chiese “Che cosa ho nello zainetto ? “ “E… non saprei” “Vabbè, ciao ! La fulminò ! ”


    Spesso, si sa, l’emozione gioca brutti scherzi. Ambra è da sempre stata una ragazza timida ed emotiva, e proprio a causa di questo suo carattere davanti alle telecamere si dimostrava scorbutica prendendosi spesso gioco del malcapitato che perveniva in studio per provare ad indovinare cosa ci fosse nello zaino.
    La cosa fece subito scalpore e si cominciò ben presto a parlare di Ambra.
    In breve tempo il gioco dello zainetto divenne quello più seguito di tutta la trasmissione.
    Intanto in commercio esce il primo album della trasmissione.
    Sulla copertina Ambra appare assieme al gruppo, ma, in effetti, lei non c’è, o per meglio dire c’è, ma non con la sua voce.
    Ebbene sì, Ambra, ma non solo, non godendo allora di doti canore eccezionali cantava con la voce “prestata” da una corista. La prima vocalist di Ambra, durante la seconda edizione del 1992/93, e' stata Antonella Tersigni che le ha dato voce per tutte le sue interpretazioni, ad eccezione di Letizia Mezzanotte che la doppiava in "Strada facendo" e Beatrice Magnanensi che per lei cantava "Arrivederci a questa sera".

    Gianni Boncompagni, autore della trasmissione con Irene Gergo, decide nell’edizione del 1993 di eliminare definitivamente dalla trasmissione il ruolo di conduttore e di affidare completamente la trasmissione alle ragazze.
    Eppure qualcuna che assumesse il ruolo di guida ci doveva necessariamente essere, e chi se non la nostra Ambra poteva farlo ?
    Così, in questa nuova edizione della trasmissione, Ambra presenta le ragazze, balla, canta … Ma stavolta Ambra non è sola. Infatti, con lei, c’è un simpatico diavoletto computerizzato, che si esprime a gesti, molto simpatico, sempre da un’idea di Gianni Boncompagni. Per aiutarla nel suo compito, Gianni Boncompagni, le da un auricolare tramite il quale lui può suggerirle cosa dire o cosa fare in qualsiasi momento della trasmissione.
    E’ in quest’edizione che Ambra diventa reginetta del programma ed è definita “THE BEST”, vale a dire la migliore.
    “Essere considerata “THE BEST”, cioè la migliore, è un onore, ma anche un pesante fardello da portare sulle spalle. Il grande merito di Ambra è quello di non sentire il peso del successo e soprattutto di non farlo sentire agli altri”
    (F. Baldacci “Ambra”)
    E così, Ambra canta THE BEST di Tina Turner quasi sempre alla fine d’ogni puntata (sempre con voce prestata) scatenandosi e salendo su una pedana rossa. Anche questo brano è contenuto nel secondo album della trasmissione, insieme ad una serie di tatuaggi.
    L’album contiene anche la canzone “Delusa”, cantata sempre da Ambra, e che Vasco Rossi ha dedicato alle ragazze definendole solo un gruppo di deluse, che si aspettano chissà cosa dalla trasmissione, più la sigla, che è la risposta alla canzone di Rossi e che, nemmeno a farlo apposta, s’intitola “Affatto deluse”. Durante quest'edizione, tutte le canzoni di Ambra erano cantate da Alessia Marinangeli, ma anche qui c’erano le eccezioni; e' grazie a Barbara Boncompagni che Ambra interpreta "I've been loving you too long", mentre la voce di Ambra nel medley corale di canzoni italo-americane (nello specifico "Buonasera signorina") e' della bravissima Loredana Maiuri.
    La trasmissione era molto seguita, specie dagli adolescenti, che s’innamoravano quasi di queste ragazze che Boncompagni non esitava a mostrare come oggetto del desiderio.
    Quando si venne a sapere del fatto dell’auricolare, che per molto tempo era stato tenuto segreto, la trasmissione ottenne ancora più successo, ed ancora oggi rappresenta quella più seguita da sempre della fascia pomeridiana.
    Ma il successo vero e proprio lo ottenne più che altro proprio Ambra. Scoppiò il “fenomeno Ambra”, “Ambra c’è”…
    Ambra ottenne veramente un successo mirabile, non c’era settimanale che non ne parlasse. Nel periodo elettorale Ambra continuò a far parlare di sé, pronunciando una frase che è rimasta nella storia “Dio sta con Berlusconi, il diavolo sta con Occhetto”. Scoppiò il caso Ambra : ce è o ce fa ?
    Il personaggio è nato così”, spiega Ambra in un
    un’intervista rilasciata a “Noi” nel 1994 “L’anno
    scorso, quando ho cominciato a presentare da sola,
    ero talmente spaventata da diventare scontrosa
    con chi telefonava. Poi abbiamo visto che
    funzionava e allora abbiamo cominciato a giocarci su. Ma in realtà io sono una ragazza normalissima.”
    Ma si sa, le cose belle prima o poi devono finire.
    E così dopo un altro anno di successo, anche “Non è la Rai” termina. E’ IL 30 giugno 1995 quando al termine di una sfilata, Ambra saluta definitivamente il pubblico della trasmissione e comincia a cantare in play-back per l’ultima volta la sua “T’Appartengo”. Ma più che cantare si pianse, ed anche molto.

    dal sito http://digilander.libero.it/AmbraAngiolini/nelr.html