00 27/07/2004 13:43
IL PROFUMO

IL PROFUMO

Un uomo con i segni della Passione di Cristo sul proprio corpo e che aveva frequenti contatti con l'aldilà doveva certamente portare un po' di Paradiso con se.

Ed era proprio così. Dalla persona di padre Pio, infatti, emanava un profumo soavissimo che molti chiamavano "profumo di paradiso" e che, quando il Padre era in vita, fece versare fiumi d'inchiostro a biografi e giornalisti.

Era un fatto curiosissimo, costatato migliaia di volte. Non solo da devoti e ammiratori, ma anche da coloro che furono sempre nemici dichiarati di padre Pio.
Il profumo si manifestava all'improvviso, senza una precisa giustificazione. Durava qualche attimo, oppure ore. Poteva essere avvertito da folle intere. Era intenso e penetrante, oppure labile e soffuso. Non era percepito da tutti nel medesimo istante e nella stessa misura: una persona lo avvertiva e quella accanto no. Chi diceva di sentire profumo di rose, chi di violette, di gelsomino, di incenso, di giglio, di lavanda eccetera. E in tutti provocava un senso di grande serenità e di intima gioia.

Quel fenomeno non aveva alcuna giustificazione plausibile. Padre Pio non usava profumi di nessun genere. Ai tempi delle prime manifestazioni, il conventino di San Giovanni Rotondo era un tugurio trasandato e sporco. Maleodorante quindi.

Il dottor Giorgio Festa, uno dei medici che, intorno agli Anni Venti, studiò la stigmate del Padre, lasciò scritto in una sua memoria: "Il convento di San Giovanni Rotondo era in condizioni igieniche tutt'altro che soddisfacenti per mancanza d'acqua e di opportune fognature. I religiosi, per difendersi nel miglior modo possibile da eventuali cause d'infezione, gettavano nelle latrine delle soluzioni di fenolo grezzo e spesso padre Pio faceva gettare tale soluzione anche sul pavimento della sua stanza".

Il Padre ricorreva a quell'accorgimento perché anche nella sua stanza arrivavano i pericoli della sporcizia. Le sue vesti e la sua persona stessa dovevano quindi essere intrise di un acre odore di acido fenico. Ma la gente che lo avvicinava sentiva invece un effluvio deliziosissimo.

Il profumo serviva per richiamare l'attenzione della gente, per farla riflettere sull'esistenza di possibili realtà misteriose. Per questo lo sentivano soprattutto coloro che si stavano avvicinando al Padre. Una volta un suo figlio spirituale si lamentò perché da tempo non sentiva il profumo, e padre Pio gli rispose: "Sei qui con me e non ne hai bisogno".

Hai sentito un intenso profumo e non ne sai la provenienza, magari è il padre che ti vuol dire o comunicare qualcosa.

dal sito http://web.tiscali.it/padrePio/frame.htm