ORDOVINCIANO

ORDOVICIANO

L’Ordoviciano (490-435 milioni di anni fa), vide i primi passi delle forme viventi dagli oceani alla terraferma. Prima di 425 milioni di anni fa, la terra era deserta a accezione dei tappeti algali in prossimità delle coste. Più tardi si ebbero le prime piante terrestri, che colonizzarono le regioni paludose e le aree intorno ai laghi e agli stagni. Negli oceani comparvero i primi pesci senza mascelle (agnati), rivestiti di corazze formate da placche ossee. Alla fine di questo periodo si verificò una glaciazione: le fluttuazioni del clima e del livello del mare, causate dagli avanzamenti e dai ritiri dei ghiacciai, forse furono responsabili di un’altra estinzione di massa. Le barriere coralline, tipiche delle acque calde, morirono e tre quarti di tutte le specie marine si estinsero in meno di un milione di anni.

La vita nell’Ordoviciano:
I caldi mari equatoriali che caratterizzarono l’Ordovinciano erano ideali per l’evoluzione della vita marina. Presto si diffusero le barriere coralline. Gli oceani pullulavano di meduse, anemoni di mare e altri organismi coloniali. Sui fondali intorno alle barriere coralline viveva una gran varietà di animali muniti di conchiglia, come i brachiopodi.

All’inizio del periodo Ordovinciano il supercontinente Gondwana si trovava ancora nell’Emisfero meridionale. Gli altri continenti era disposti lungo l’Equatore e venivano gradualmente allontanati dall’espansione dell’Oceano Giapeto. Più tardi, sempre nell’Ordoviciano, i movimenti del supercontinente Gondwara verso il Polo Sud produssero un’altra glaciazione.