Modi di dire

Modo di dire:

Spiegare ali piu' grandi del nido.
Raggiungere una posizione sociale ed economica di rispetto, pur partendo da condizioni umili.

Origine: Il detto venne usato da Orazio (Epistolae, 1,20,21) a proposito di se stesso, essendo figlio di un liberto di modeste condizioni economiche.

Tornare con le pive nel sacco.
Tornare delusi e scontenti per non aver ottenuto cio' che si cercava.

Origine: La piva e' il termine generico per gli strumenti musicali a fiato tipo la cornamusa, il piffero, lo zufolo. Nel linguaggio comune indica la cornamusa. Il detto deriva dal fatto che un tempo, durante le ritirate dei militari, gli strumenti musicali (trombe e squille) venivano lasciate negli zaini dei soldati, chiamati spesso "sacchi". Un'altra ipotesi e' che si faccia riferimento al periodo natalizio, in cui vi era l'usanza di andare di casa in casa a suonare cornamuse, zampogne, cennamelle per raccogliere doni. Se si riceveva poco, gli strumenti (le pive) venivano riposte nel sacco.

Tutto e' puro per i puri.
La malizia non e' nelle cose o nelle situazioni, ma nell'interpretazione di chi le guarda.

Origine: L'espressione venne usata da San Paolo in un'Epistola (1,15), e ripresa da Cicerone (Tusculanae, 4,16,36). Anche Alessandro Manzoni, nell'ottavo capitolo dei Promessi Sposi, utilizza questo detto. Padre Cristoforo cosi' si esprime nei confronti del frate portinaio Fazio che si scandalizzava per la presenza di donne nel convento.

Alzarsi all'alba dei tafani.
Alzarsi molto tardi.

Origine: Quando il sole e' alto, le mosche e i tafani sono molto fastidiosi.

Andare come l'asino alla lira.
Essere negati a fare qualcosa.

Origine: In una delle sue favole Fedro narra che un asino, dopo aver trovato una lira, su un prato, provo' a suonare lo strumento. Il risultato fu terrribile. L'asino allora esclamo': "bello strumento, peccato che io non mi intenda di musica".