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17/01/2008 23:57 | |
CENNI STORICI:
il nome deriva dal latino fluere=fondere (per il suo utilizzo come fondente in metallurgia), ma anche da minatori inglesi del Medio Evo che la chiamarono "fiore (flower) di minerale" per la sua bellezza; dalla fluorite deriva poi il nome del fluoro e del fenomeno della fluorescenza. Gli antichi greci la tagliavano come pietre preziosa, i romani la usavano per la costruzione di stupendi vasi multicolori. Nel 1824 Mohs scoprì la proprietà della fluorite di diventare luminosa se riscaldata e chiamò tale fenomeno fluorescenza (anche se poi si scoprì che si trattava di fosforescenza) |
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07/10/2004 10:45 | |
La Fluorite forma bellissimi cristalli di aspetto cubico o ottaedrico o si presenta talvolta in aggregati compatti e granulari. Il suo colore è estremamente variabile: se puro è incolore e trasparente, ma spesso si trova giallo, verde, rosa, azzurro e quasi nero. In alcuni casi, se esposta ai raggi ultravioletti, è molto fluorescente, generalmente sul rosa-violaceo. Fonde facilmente, è pesante ed è di facile sfaldatura.
La Fluorite è un minerale molto comune che si forma nei filoni idrotermali associata con solfuro di piombo, argento e zinco, e all'interno di cavità di rocce metamorfiche e magmatiche ricche di silice.
Viene principalmente utilizzata per la produzione di acido fluoridrico; importantissima nel settore dell'ottica, essa viene usata anche nell'industria metallurgica, plastica e ceramica.
Nome: Fluorite
Provenienza: Marocco
Classe: Alogenuri
Sistema: cubico
Sfaldatura: ottaedrica perfetta
Frattura: concoide
Colore: incolore (allocromatica)
Stria: bianca
Lucentezza: vitrea
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