I TRE VOLTI DELLA PAURA (M. BAVA) 1963

I TRE VOLTI DELLA PAURA (M. BAVA) 1963

CAST TECNICO ARTISTICO

Regia: Mario Bava
Sceneggiatura: Mario Bava, Marcello Fondato, Alberto Bevilacqua
Fotografia: Ubaldo Terzano, Mario Bava
Scenografia: Giorgio Giovannini
Musica: Roberto Nicolosi
Montaggio: Mario Serandrei
(Italia/Francia, 1963)
Durata: 100'
Prodotto da: Galatea Film, Emmepi, Lyre Film

PERSONAGGI E INTERPRETI

Gorka, il nonno: Boris Karloff
Mary: Michèle Mercier,
Gorka: Lydia Alfonsi,
Vladimiro D'Urfè: Mark Damon

SCHEDA DEL FILM

La protagonista del primo episodio, “Il telefono”, è Mary. La donna perseguita al telefono, falsificando la propria voce, l’amica Rosy. Scossa dalle minacce di morte, Rosy chiede aiuto proprio a Mary e le confessa di avere un chiaro sospetto: la voce misteriosa potrebbe appartenere al suo ex-amante Frank, da lei denunciato ed ora fuggito di prigione. Mary continua con la sua messinscena, che causerà la sua stessa morte: Frank infatti, per un tragico errore ucciderà lei invece dell’ex-amante Rosy.
Nel secondo episodio, dal titolo “I Wurdalak”, un’intera famiglia viene vampirizzata, non avendo fatto in tempo ad eliminare i primi parenti contagiati. Diventare wurdalak significa trasformarsi in vampiri ed uccidere tutti coloro che, in vita, sono stati più cari e amati. Un vecchio, vampirizzato, fa strage della sua famiglia. La prima vittima è il piccolo nipote: egli prosegue poi con i figli e la nuora. La giovane Sdenka, che appartiene alla famiglia, è innamorata di un aristocratico. L’uomo tenta in ogni modo di salvare la sua fidanzata, ma tutti gli sforzi sono inutili: la sorte della ragazza segue quella dei suoi congiunti.
Nel terzo episodio, “La goccia d’acqua”, Helen è un’anziana infermiera che assiste una donna in fin di vita. Miss Perkins, padrona di casa, chiama Helen appena la vecchia signorina - che un tempo era una medium - è deceduta e le chiede di preparare il cadavere per la cerimonia funebre. Nel vestire il corpo, Helen sfila dal dito un anello e se ne impadronisce. Il prezioso, appena in suo possesso, ha un potere malefico e ne cagiona la morte.