SILURIANO

SILURIANO (435-410 milioni di anni fa)

Prima del Siluriano le terre emerse erano perlopiù disabitate, ad eccezione dei muschi in prossimità dell'acqua. Il paesaggio si trasformò quando comparvero le prime piante terrestri: erano primitive e semplici, ma con steli ramificati, radici e canalicoli per il passaggio dell'acqua. Potevano diventare più grandi rispetto alle loro antenate primitive. Si riproducevano liberando le spore dalle capsule. Quando le aree intorno ai punti d'acqua si ricoprirono di vegetazione, iniziarono a formarsi i suoli e l'acqua venne intrappolata dal terreno. Queste condizioni favorirono il progredire della vita animale sulla terra. Dalla fine del Siluriano, erano presenti molti artropodi, tra cui i primitivi millepiedie aracnidi simili a ragni e scorpioni.

La vita nel Siluriano
Dopo l'estinzione di massa della fine dell'Ordoviciano, l'evoluzione progredì a passi rapidi. Comparvero i primi pesci muniti di vere e proprie mandibole (acantodi), seguiti nel tardo Siluriano da un altro gruppo importante di pesci con mandibole, i placodermi. Gli agnati erano ancora abbondanti, mentre fecero la loro comparsa i ricci di mare. I trilobiti e i molluschi incrementarono in diversità di forme.