|
16/06/2004 22:29 | |
Al confine tra Austria e Italia, viene portato alla luce il corpo di un uomo dell’età della pietra. Per gli scienziati, si tratta di una delle scoperte più importanti del secolo.
Il 19 settembre 1991, i coniugi Simon stanno facendo un’escursione in montagna, nel gruppo del Similaun (Alpi Venoste) al confine con l’Austria. All’improvviso, i due scorgono in una lastra di ghiaccio la sagoma di un corpo umano nudo, che emerge con la testa e le spalle. Allarmati, avvertono le autorità, che recuperano il cadavere. Poco dopo, gli scienziati scoprono che il corpo, inizialmente ritenuto di uno scalatore disperso in montagna nello scorso secolo, rappresenta in realtà un ritrovamento di inestimabile valore culturale e storico. L’uomo, la cui altezza è di 1,58 m, è deceduto circa 5300 anni fa, probabilmente a causa del freddo, dopo essersi imbattutto in una tempesta di neve.
Per una combinazione straordinariamente favorevole di fattori climatici e geografici, dopo la sua morte si è attuato un processo di mummificazione che ha conservato per secoli il cadavere. I resti dell’uomo pesano 15 kg; la pelle è glabra, ha un colore bruno scuro e somiglia per consistenza alla pelle conciata. Anche gli organi interni e i muscoli si sono conservati abbastanza bene.
Solo quattro giorni dopo la scoperta, l’uomo del ghiacciaio viene trasportato all’Istituto di medicina legale di Innsbruck, dove gli esperti iniziano immediatamente una serie di procedimenti per garantire la conservazione. Molti scienziati di tutto il mondo si recano a esaminare l’uomo preistorico, e nel corso degli studi vengono ricostruiti, tra l’altro, gli abiti che indossava e gli oggetti che portava con sé. Al momento della sua morte, l’uomo del Similaun, come viene soprannominato dal luogo in cui è stato trovato, aveva con sé un arco di ebano, alcune frecce, due bisacce di pelle e una sacca legata alla cintola che conteneva vari oggetti, tra i quali l’occorrente per il cucito, un coltello con lama di pietra e un’ascia di rame. Indossava un abito di pelliccia, un mantello, delle scarpe di fibre vegetali e un copricapo di pelliccia.
(dal sito wwww.sapere.it) |