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12/06/2004 22:35 | |
La musica, in Antico Egitto, ha origini antichissime. Plutarco parla addirittura delle stupefacenti capacità artistiche degli Dei che popolavano la Terra prima dell'avvento di Menes. Egli parla di Osiride come del "signore del sistro" in possesso di una voce molto dolce e persuasiva, mentre il dio Bes era considerato il "dio della musica e della danza" e Thot "l'inventore della musica" nonchè autore di libri di canti per gli Dei.
Probabilmente, fino al Nuovo Regno la musica era fatta solo di voci con, a volte, qualche semplice accompagnamento di strumenti a percussione (castagnette). All'epoca più antica sono anche da attribuirsi la conoscenza di altri strumenti quali arpe, flauti, tamburelli e sistri. Dalla XVIII dinastia in poi la musica subisce un cambiamento radicale.
Infatti, probabilmente originarie dalla Siria, diventano molto popolari veri e propri gruppi musicali composti da sole donne che introdussero strumenti quali cetre, lire, zampogne, tamburi e crotali e che soppiantarono i musicisti maschili.
La musica era considerata un ottimo elemento di accompagnamento per la celebrazione di eventi particolari come la nascita, i banchetti, le feste, le celebrazioni religiose e le attività lavorative. I vari musicisti erano in tutto e per tutto dei professionisti che venivano contattati per le varie occasioni.
Uno strumento particolare era la tromba che veniva utilizzata soprattutto in ambito militare. Di questo strumento sono stati ritrovati solo 2 esemplari che erano conservati nella tomba di Tutankhamon.
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