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02/06/2004 21:08 | |
Il nome Lapislazzuli è composto dalla parola latina "Lapis" che significa pietra e dalla parola persiana "Lazward" , blu. Questa gemma trae origine da un insieme di minerali tra i queli spiccano la Lazurite, la Calcite e la Pirite.
E' una delle più antiche gemme di cui si conosce traccia. I popoli Mesopotamici la consideravano il simbolo della divinità. Il suo intenso colore blu e le pagliuzze dorate diffuse sulla sua superficie donano l'immagine di un cielo stellato, di un meraviglioso spazio cosmico.
E' la pietra che pone l'uomo in comunione con l'universo che favorisce l'integrazione che eleva l'essere umano sopra la dimensione materiale. Il Lapislazzuli ci offre l'opportunità di catalizzare le energie siderali armonizzando il nostro microcosmo al macrocosmo.
Sul piano fisico si dimostra un potente ricostituente mentale in grado di stimolare le capacità intuitive, il senso di giustizia e di equità.
Viene adoperato per combattere allergie di ogni genere, l'asma e gli eczemi. Agisce prontamente sul sistema respiratorio ìestinguendo' le infiammazioni, soprattutto quelle alla gola.
Come stimolatore del 5° chakra esercita anche un'azione attivante della tiroide. E' utile come antiinfiammatorio e antiepiretico.
Nella tradizione ayurvedica (Raja Varta) viene adoperato come ringiovanente e per il trattamento dell'asma, della tubercolosi e dei disturbi all'apparato urinario.
In campo esoterico viene applicato al Terzo Occhio allo scopo di ampliare il campo visivo spirituale e la consapevolezza.
E' anche un ottimo amuleto che favorisce la benevolenza degli astri mitigandone gli aspetti ed i transiti negativi.
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