I sepolcri avevano forma di piramide, di mastaba, cioè piramide tronca, di ipogei o sepolcri scavati nelle rocce.
Le Piramidi erano costruite con blocchi di granito sovrapposti, non cementati, solo intonacati all'esterno.
Ora l'intonaco non esiste più, tanto che paiono costruite a gradini e si può farne la scalata fino alla cima.
Reca meraviglia il pensare come abbiano potuto trasportare così in alto dei blocchi di granito tanto pesanti: si crede che costruissero attorno all'opera dei piani inclinati che poi abbattevano.
Ma qui le teorie sono le più svariate e si arriva a pensare anche che la civiltà egiziana possa discendere da quella di Atlantide che si favoleggia avesse tecnologie che neppure possiamo immaginare. Poi Atlantide sarebbe sprofondata e parte del suo sapere sarebbe rimasto agli Egiziani.
La più antica è la Piramide di Saqqara, che pare sia il sepolcro di un re della seconda dinastia.
Le più belle e le più grandi sono quelle di Cheope (146 m.), di Chefrene (138 m.), di Micerino (66 m.) della quarta dinastia (4200 anni a. C.).
Presso Memfi esistono moltissime Piramidi di varia grandezza: se ne contano in tutto 67; servivano di tomba ai re ed avevano internamente varie celle e corridoi, la cui entrata era abilmente nascosta per impedirne il passaggio ai profani.
Il bassorilievo, ridotto per lo più a semplice incisione, e la pittura, si usarono come decorazione murale, e, per rendere meno tetri i templi e le tombe, i colori furono vivissimi.
Il popolo egiziano, infine, se non ebbe il potere di far percorrere all'arte un gran cammino, pure le impresse un carattere proprio, si formò cioè uno stile tutto suo.
[Modificato da ommsety 30/05/2004 21.05]