Il popolo egiziano è ritenuto per il più antico che si conosca: si fa risalire la fondazione del suo regno a 5000 anni a. C, per opera di Mene, che fu il primo re leggendario dell'Egitto.
L'egiziano fu il popolo più religioso del mondo; credendo nell'immortalità dell'anima, pensiero dominante negli egiziani fu quello di costruirsi tombe capaci di resistere al tempo e di ricercare il modo di conservare i cadaveri.
Il potere nell'Egitto fu condiviso fra re e sacerdoti, quindi i resti dei monumenti che possiamo ammirare sono o di case regali o di templi o, come si disse, di tombe.
Non restano che pochissime tracce di abitazione, segno evidente che gli egiziani non curavano la loro dimora terrena.
Nel vedere i templi e tutte le altre costruzioni egiziane, si resta colpiti dal gigantesco.
Predomina la linea orizzontale, essendovi l'arco quasi del tutto escluso.
Al tempio, in genere, si accedeva, per una larga via fiancheggiata da sfingi, che erano figure colossali di leoni con testa d'uomo.
Prima della porta, sempre più larga verso la base e più stretta in alto, due obelischi ritagliati in un sol masso di granito, coperti di geroglifici; ai lati della porta due piloni coperti anch'essi di geroglifici e, addossate ad essi, le statue dei re costruttori del tempio, intagliate in un blocco di granito.
Nell'interno una penombra tale da rendere l'abitazione degli Dei ancor più misteriosa ed impressionante; reggono il tetto lunghe file di colonne cilindriche scanalate e incise in vario senso con capitelli conici e a forma di calice, ricoperti di foglie di palma e di loto.
Nelle parti più recondite, poi, le diverse sale riservate, al culto, come quelle delle apparizioni e dei misteri.
Rimangono numerosi avanzi di templi disseminati nelle pianure egiziane: famosi il Serapeum, tempio a Serapide in Memfi, quelli di Luxor, di Dendera, di File, di Kom Ombo, di Ammone, di Karnak, di Medinet Habu, ecc.
[Modificato da ommsety 30/05/2004 20.59]
[Modificato da ommsety 30/05/2004 21.00]