LA COMMUNITY DI MARINA E DELLE SUE CARTOMANTI


NOVITA' PER I CONSULTI IN CHAT

 
Stampa | Notifica email    
Autore

Il Turchese

Ultimo Aggiornamento: 06/08/2004 14:39
Utente Senior
OFFLINE
22/06/2004 19:29

Turchese
Il turchese deve il suo colore, che va dal blu intenso al celeste azzurro verde, alla presenza di rame. La varietà piu' quotata è quella di colore blu intenso. In questa pietra si trovano spesso delle venature di colore marrone e nero dovute ad inclusioni di ossido di ferro o della roccia madre. Viene principalmente lavorato a cabochon, per anelli e collane. I paesi di provenienza piu' importanti sono l'Iran e gli USA

Durezza: 5 - 6.
Composizione chimica : CuAl6 (OH)8 (PO4 )4 .4H2O.
Peso specifico: 2,6 - 2,8
Sistema cristallino: triclino
Indice di rifrazione: 1,61

------------------------------------------------------------

Questa bella pietra massiva dall'inconfondibile e ben noto colore fu molto amata dai su meri, dagli egizi e dai popoli precolombiani.
A darle il nome furono però i turchi, che per essa nutrivano un grande interesse soprattutto commerciale, rendendola oggetto di scambio nei traffici con vari paesi. In Europa venne utilizzata solo dopo la caduta dell'impero napoleonico, quando gli aristocratici rientrati in patria decisero di far indossare alle loro donne solo gioielli con pietre semipreziose, tra cui anche le turchesi.
Mitiche erano le turchesi provenienti dalla Persia, oggi praticamente introvabili e il cui poco materiale reperibile ha prezzi proibitivi.
Le turchesi presenti sul mercato provengono dai giacimenti dell'Arizona, del Nevada, del New Mexico, del Brasile, dell'Australia e del Sud-Africa.
Opaca, porosa, tenera la si trova normalmente in forma massiva in vene o croste entro rocce vulcaniche o sedimentarie. Il suo particolare colore azzurro intenso, molto pregiato, è dovuto alla presenza di un composto di rame mentre la tonalità verdastra, meno apprezzata, è dovuta alla presenza di ferro. La natura porosa di questo minerale, lo rende molto delicato e suscettibile a variazioni di colore. Infatti il rame in esso contenuto, reagisce a contatto con determinate sostanze ossidandosi e assumendo cosi un colore verde spento e opaco. Un processo, questo, irreversibile e irrimediabile che si può evitare solo con precisi accorgimenti:
non deve essere bagnata, lavata, spruzzata di profumo, accostata a cosmetici untuosi e poiché il sudore stesso può danneggiarla, è buona norma, ogni qual volta l'abbiamo in­dossata, pulirla con un panno morbido e asciutto.
Oggi per ovviare a tutto ciò il materiale che si lavora viene talvolta trattato con una sostanza trasparente che lo rende duro e stabilizzato. Questo trattamento non viene "condannato" dal mondo gemmologico perché non altera né il colore, né l'aspetto, né la naturalità della turchese ma la protegge esclusivamente dagli agenti esterni. Certo è che quando ciò avviene, la turchese deve essere venduta specificando che si tratta di turchese "trattata e stabilizzata".
Attenzione, però, a non confondere questo tipo di turchese trattata, che sempre turchese naturale è, con le ricostituzioni o impasti a base di resine che si trovano in commercio e che non si possono assolutamente definire turchesi.
Molto diffuse sono anche le imitazioni in vetro, porcellana blu e minerali naturali, tra cui l'amazzonite, la crisocolla e la variscite, che per aspetto e colore molto le assomigliano.
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi
Cerca nel forum
Tag cloud   [vedi tutti]

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 15:44. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com