Con il polistirolo ... tante creazioni

Seguendo il trend dirompente del "fai da te" di questi ultimi anni si cercano materiali sempre più strani da riciclare e da riutilizzare per creare oggetti. Il polistirolo è uno di questi.
Dal polistirolo in fogli (tipicamente quello espanso per imballaggi) si possono ricavare quadri "disegnati" con la stoffa oppure si possono ritagliare sagome da decorare, con i "fiocchetti" o "esse" di polistirolo (che riempiono le scatole degli oggetti più delicati) si possono realizzare decorazioni per le vetrine o per le finestre semplicemente infilando con filo trasparente i vari pezzetti e lasciandoli spenzolare nel vuoto, naturalmente dopo averli colorati a piacere (rossi, dorati, blu…).

In commercio esistono anche forme di polistirolo già preparate, come palline di vario formato, stelle, campane e uova oltre ad una serie sempre maggiore di animali da ricoprire con stoffa, perline, paillettes, pizzi…

Una sagoma di polistirolo a scelta, stoffe di cotone nei colori e fantasie desiderati, un taglierino, una lima per unghie, forbici; per rifinire: nastri, cordoncini, passamanerie, pizzi, fiorellini di stoffa, occhi di plastica, bottoni, colla (meglio la colla specifica per tessuti.

Esecuzione

La tecnica del patchwork su polistirolo è abbastanza semplice e permette di costruire oggetti molto graziosi e sempre diversi; lascia infatti molto spazio alla creatività e alla fantasia di ognuno. Per prima cosa ci si deve procurare una sagoma di polistirolo; ormai se ne trovano praticamente dappertutto: nelle mercerie, ma anche nei negozi che trattano articoli per pittori e bricolage. Le forme sono le piu' disparate: animali di moltissimi tipi, come cani, gatti, orsi, papere, topi, conigli, galline, ma anche scatole, cornici, quadri e quadretti, stelle, cuori, palline per addobbare l'albero di Natale, uova per costruire centrotavola "pasquali". Come primo lavoro consiglio qualcosa di semplice, ad esempio una pallina; se ci si cimenta subito con animali o scatole, i risultati saranno quasi sicuramente disastrosi e si rischia di scoraggiarsi subito e abbandonare tutto al primo tentativo, rinunciando così al piacere di creare oggetti molto carini con le proprie mani.

PIANIFICAZIONE DEL LAVORO
Dopo avere scelto la forma da utilizzare, ci si deve fare un' idea di quale debba essere l'aspetto finale del lavoro, e scegliere di conseguenza delle stoffe nei colori e nelle fantasie desiderate. In questo c'è molta libertà: si possono scegliere stoffe sia in tinta unita che fantasia; non è necessario che i colori richiamino quelli reali dell' animale che si è scelto: si ottengono risultati molto graziosi ed originali anche utilizzando colori o fantasie diversi. Si ottengono i risultati migliori utilizzando stoffe di cotone abbastanza leggere, ma quando si è diventati più esperti ci si può sbizzarrire e scegliere magari stoffe in velluto, ad esempio per gli animali, oppure stoffe molto lucide (un po' difficili da applicare perché scivolose) oppure addirittura stoffe dorate, soprattutto per quanto riguarda i soggetti natalizi. Quest' ultimo tipo di stoffa è un po' difficile da trovare, ma se si devono ricoprire settori molto piccoli si può utilizzare del nastro dorato.

SUDDIVISIONE IN SETTORI
Una volta deciso come le stoffe scelte andranno disposte, si divide in settori, segnandoli con una penna o una matita (meglio quest'ultima perché non rischia di vedersi sotto la stoffa molto chiara, anche se, per vedere le linee, si deve calcare un po'), la forma di polistirolo. I settori possono essere piccoli, ad esempio tanti quadrati, per ottenere un' aspetto "imbottito" e un un vero "effetto patchwork" nel caso si utilizzino tanti colori, oppure molto grandi. In quest' ultimo caso si è facilitati perchè il numero di pezzi di stoffa da applicare sarà minore, e non ci saranno settori troppo piccoli, cosa che può dare qualche difficoltà a chi si accinge per le prime volte ad affrontare questa tecnica. Sarà carino ricoprire gli animali proprio come se fossero vestiti, ma si ottengono risultati molto spiritosi anche utilizzando stoffe colorate; sarà bene inoltre che la divisione in settori sia simmetrica: ad esempio si può dividere la testa in 4 parti ben centrate, le gambe e le braccia nello stesso numero di parti (che avranno anche la stessa forma), ecc. Nelle parti in rilievo (ad esempio il muso dell'orso) solitamente ci sono già delle delimitazioni che possono aiutare a tracciare i settori: è meglio seguirle, in modo da non dover ricoprire settori con dei solchi in mezzo che non farebbero stare tesa la stoffa.

INCISIONE
Con un taglierino al quale avremo regolato la lama in modo che sia lunga circa 1 cm, si incidono i settori lungo i contorni, facendo attenzione a non danneggiare troppo il polistirolo: la lama del taglierino deve essere abbastanza affilata in modo da non ottenere solchi troppo larghi. Si deve solamente incidere il polistirolo, nel modo più preciso e netto possibile. Il modo migliore per farlo non è trascinando la lama lungo tutto il solco, perché spesso vengono via delle palline di polistirolo, ma facendole compiere un movimento ondulatorio: cioè si affonda la lama, si risale, si riaffonda, ecc. In questo modo si scava il solco 1 cm o due alla volta, e il taglio è più preciso. Ad occhio nudo deve risultare quasi impossibile distinguerlo; a questo proposito, per evitare di incidere dove è già stato fatto, ogni volta che un settore è già stato inciso, lo si può segnare tracciando una crocetta. Fare molta attenzione nelle parti appuntite o sottili (ad esempio orecchie, coda, muso appuntito); se vi succede di danneggiare qualche pezzo, non scoraggiatevi: potete riparare con un po' di colla, e comunque, una volta ricoperto con la stoffa, il danno si vedrà molto meno.

APPLICAZIONE STOFFA
Scelto un settore da ricoprire, si taglia un pezzo di stoffa che sia sufficiente a ricoprire l'intero settore ma calcolando un "orlo" di almeno 2 cm. Il pezzo di stoffa deve cioè essere più grande del settore che deve ricoprire, in modo che tutto attorno ai bordi del settore avanzino circa 2 cm di stoffa, perché questa dovrà essere introdotta nel polistirolo. Si appoggia il pezzo di stoffa sulla parte da ricoprire, e con l'aiuto di una lima per unghie, si infila la stoffa lungo tutto il solco che delimita il settore, tenendo appoggiato il pezzo di stoffa e spingendo con la lima in modo da farlo entrare nel solco; la parte che rimane fuori verrà tagliata a filo con l'aiuto di una forbice. A questo punto l'orlo della stoffa che sporge dal solco si vedrà ancora: si passa nuovamente la lima in fondo al solco più volte, in modo da spingere giù gli ultimi tratti di stoffa che ancora si vedono, e cercando quindi di tendere la stoffa che ricopre il polistirolo il più possibile: se c'è qualche grinza, lisciarla in modo da far scorrere la grinza fino al bordo, dove verrà spinta nel solco con la lima. Si procede in questo modo per tutti i settori che sono stati disegnati; nel caso in cui si ricopre una scatola, che solitamente ha uno spessore minore bisognerà fare un po' di attenzione e incidere il polistirolo un po' meno in profondità per non rischiare di bucarlo.

CONCLUSIONE
Una volta conclusa l'applicazione di tutta la stoffa, si completa l'opera aggiungendo, nel caso degli animali, gli occhi che si possono trovare anch'essi nelle mercerie, in molte forme e colori diversi (ve ne sono inoltre sia da incollare che da infilare nel polistirolo con un filo di ferro: in questo caso bisognerà bucare prima la stoffa con uno spillo) ed altri accessori a piacere come occhiali, cappelli, nastri, fiorellini, e tutto ciò che suggerisce la fantasia. Nel caso delle scatole, quasi sempre si aggiungono perline, cordini lungo i contorni (questi ultimi sono molto comodi anche per nascondere qualche imperfezione, come dei solchi troppo larghi), nastri, fiori. Nel caso in cui si voglia realizzare un quadro, basterà acquistare un rettangolo di polistirolo della misura voluta e scegliere il soggetto, che andrà disegnato e poi inciso nel solito modo. Si avrà cura di lasciare una "cornice" attorno al disegno che andrà anch'essa rivestita con una stoffa adatta a mettere in risalto il disegno.